Archivio dei tag agevolazione fiscale

DiStudio Spagliarisi

Bonus idrici Lombardia 2017

Il Bonus acqua è un’agevolazione fiscale, voluta dal Ministro dell’Ambiente, destinata ai cittadini a basso reddito e alle famiglie numerose o in difficoltà.

Lo sconto previsto dal bonus idrico si aggira intorno al 20-30% del totale della bolletta dell’acqua per le famiglia bisognose. In ogni caso, il Ministro dell’Ambiente Galletti ha confermato che questa agevolazione garantirà 50 litri d’acqua al giorno gratis per ogni componente della famiglia in situazione di disagio.

Il Decreto che ha introdotto il Bonus acqua ha previsto che, per i cittadini residenti a cui è concesso il Bonus acqua 2016/2017 e che potranno quindi usufruire di uno sconto in bolletta, non sarà possibile procedere con la sospensione della fornitura in caso di morosità e di non pagamento della bolletta, pertanto, per le famiglie in condizione di disagio, verranno garantiti i servizi indispensabili

Quali sono i requisiti per beneficiare del bonus idrico?

  • Cittadini intestatari di utenza idrica diretta o indiretta (condomini)
  • Essere in possesso di una dichiarazione ISEE con reddito inferiore o uguale a 7.500 €, oppure reddito pari a 20.000€ con almeno quattro figli a carico
  • Residenza del Comune in cui si presenta richiesta del Bonus Idrico
  • Avere un’abitazione che non rientri nelle categorie delle case di lusso

Quali sono i documenti necessari per richiedere il bonus idrico?

  1. dati anagrafici dell’intestatario della fornitura
  2. modulo per la richiesta del bonus
  3. certificato ISEE valido per l’anno successivo
  4. bolletta acqua
  5. stato di famiglia

La scadenza per la presentazione delle domande del Bonus Acqua è fissata per il 31 dicembre 2017.

Lo sconto sarà attivato per 12 mesi e verrà rinnovato annualmente su richiesta al permanere dei requisiti.

L’importo sarà detratto ed evidenziato con una voce specifica in ogni bolletta. Gli utenti che non ricevono direttamente la bolletta (come ad esempio i residenti in condomini con contatore centralizzato) riceveranno l’importo in un’unica soluzione, con assegno o accredito bancario.

Lo Studio Spagliarisi è a disposizione per chiarimenti e approfondimenti.

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Detrazioni fiscali Antifurto Casa – 2017

Proteggere la propria abitazione, azienda, laboratorio, tramite l’installazione di un sistema di sicurezza può determinare un consistente risparmio sulla spesa complessiva. Si tratta in pratica di “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimenti di atti illeciti da parte di terzi”.

Per gli impianti di antifurto acquistati entro il 31 dicembre 2017  è prevista la detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta.
I destinatari dell’agevolazione sono persone fisiche, che potranno godere di una maggiore detrazione fiscale da utilizzare nel 730.

Le categorie di spese detraibili con la sono le seguenti:

  • spese per l’acquisto di materiali (allarme casa, telecamera, vetri antisfondamento, porte blindate, tapparelle motorizzate e meccaniche, spioncini, prodotti spia e deterrenti)
  • spese di progettazione e prestazioni professionali connesse
  • imposta sul valore aggiunto
  • compenso per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti.

Non godono invece dell’agevolazione fiscale le spese per i contratti di vigilanza e sorveglianza.

Non serve nessuna pratica burocratica particolare, se non effettuare il pagamento tramite  bonifico bancario/postale ‘parlante’, dedicato all’agevolazione fiscale e conservare (ed esibire alla richiesta) tutti i documenti relativi ai lavori.

La norma prevede che l’agevolazione sia divisa in 10 anni. Un impianto del valore di 2000 €uro, con agevolazione del 50%  (quindi €1000), andrà divisa per dieci. Ogni anno porteremo in detrazione, nella dichiarazione dei redditi, 100€.

La detrazione fiscale può essere utilizzata dal proprietario dell’immmobile in cui si installa l’antifurto, i familiari del proprietario (parenti fino al terzo grado e affini entro il secondo), dagli affittuari della casa, dal nudo proprietario e dagli usufruttuari. Può essere utilizzata anche da soci di cooperative e imprese semplici, imprenditori individuali per gli immobili che non rientrano tra i beni strumentali o tra i prodotti.

E’ bene ricordare anche che l’IVA per l’acquisto dei sistemi di antifurto, è fissata al 10% e non al 22%.

Lo Studio Spagliarisi è a disposizione per fornire chiarimenti e ulteriori informazioni.